Come avviene la sostituzione di una porta del box? La sostituzione della basculante con una “Salvaspecchietti®” si effettua solitamente in poche ore e non richiede autorizzazione condominiale, né intervento del muratore: guarda il video.
- Come è fatta la porta basculante? Qui il Capitolato tecnico ed il Catalogo.
- Come si installa la porta? Qui il Manuale per installatori.
- Come si utilizza la porta? Qui il Manuale d’uso e manutenzione.
Link rapidi: Porta Salvaspecchietti® | Prezzi | Caratteristiche | Chi siamo.
Tutti i nostri preventivi descrivono dettagliatamente le nostre modalità di installazione della nuova porta, sin dal preventivo di massima iniziale: ciò che è compreso nella fornitura, ciò che è escluso, ciò che è a carico del Cliente; consigliamo sempre, inoltre, di visionare ed azionare la porta basculante presente nella nostra esposizione. Le Condizioni di vendita sono quelle scritte sul Preventivo definitivo e sottoscritte dal Cliente in caso di conferma.
La nostra sostituzione normalmente comprende: il trasporto, la rimozione e lo smaltimento della porta esistente e dei contrappesi (se in ferro); eventuali coprifili esterni, zincati o in tinta. Il rilievo delle misure in loco, la scelta delle misure definitive della porta applicabile (indicate sul preventivo definitivo) e le modalità pratiche di installazione sono sotto la responsabilità di Officine Locati: proprio per questa responsabilità che dura nel tempo e per l’esperienza accumulata con decine di migliaia di realizzazioni effettuate, l’azienda procede all’installazione insindacabilmente secondo la tecnica che ritiene più adatta.
A cura del Cliente, valutare se il preventivo definitivo ricevuto sia adatto alle proprie esigenze: misure effettive e di passaggio, il prezzo, modalità di posa e tempi di consegna, la scelta del colore RAL e degli eventuali accessori, la messa a disposizione degli spazi di lavoro esterni ed interni al garage (ad esempio con rimozione di scaffalature, mobili ecc.), corrente elettrica 220V., segnalazione scritta di tubature o canaline anche occulte (murate); eventuali comunicazioni o richieste al condominio.
L’applicazione della nuova porta alla muratura è effettuata con zanche laterali standard, piegate in loco e tasselli a vite (vedi foto sotto); su richiesta al momento dell’ordine, è possibile ricoprire con lamiere le spallette interne che, diversamente, vengono lasciate a vista sull’esistente. Non sempre le zanche saranno perfettamente parallele o orizzontali, sia perché non hanno funzione estetica, sia perché ciò non è agevole o possibile nel momento del fissaggio.
E’ possibile applicare le coperture interne in un secondo momento, dopo l’installazione, ma il costo è notevolmente maggiore, perché richiede una nuova uscita del nostro personale.
Dato che le porte sono realizzate con passo di cm. 5 in larghezza (vedi catalogo), è normale che ci sia uno spazio residuo tra guide laterali e muratura: al momento dell’installazione il nostro personale valuterà il posizionamento migliore per la porta e lo spazio rimanente sarà coperto all’esterno con i coprifili; rimane a vista, invece, all’interno, zanche incluse. I coprifili, che possono essere in due o più pezzi avvicinati (ad esempio per larghezze superiori a cm. 250), vengono rivettati, tassellati o incollati a seconda delle condizioni (vedi sotto).
La nuova porta è normalmente posizionata dai nostri installatori appoggiandola ad uno dei due lati, non al centro; la tolleranza sul perimetro della porta va da alcuni millimetri a centimetri, perché molto raramente (rectius: mai) i muri esistenti sono perfettamente a piombo, rasati e paralleli, o il pavimento perfettamente in bolla. Allo stesso modo la porta viene posizionata in altezza nel punto ritenuto più opportuno: non sempre la soluzione più semplice, appoggiarla a terra, è la più corretta ed in alcuni casi la porta viene spessorata da uno o entrambi i lati.
Lo spazio esistente tra porta e muratura viene tamponato, all’esterno, con coprili (cioè lamiere sagomate): queste hanno solo funzione di copertura alla vista (non all’acqua piovana, che è irrilevante per la porta) e vengono applicate con tecnica e tolleranze di lattoneria. I coprifili possono essere, a seconda della situazione, incollati, o tassellati o rivettati; le “teste” di tasselli e rivetti non sono verniciate e rimangono a vista. I coprifili (sia verticali che orizzontali) vengono normalmente tagliati in misura in loco. All’interno del garage non si effettuano tamponamenti o coperture: è normale che le zanche e parti tecniche rimangano a vista, così come l’eventuale vano dei contrappesi, se era presente; possono essere applicate coperture, anche verniciate, se richieste e confermate nel preventivo.
Lo spazio (“aria“) tra pannello della porta e guide laterali è fisso, come da catalogo (vedi foto): circa un centimetro totale e vincolato da apposite piastrine (foto); è possibile che visivamente la misura vari in funzione del pavimento (non della porta, che è realizzata in dima): spesso è maggiore al centro, a volte su un lato. Se la porta è fornita verniciata, in quest’area si formeranno segni di sfregatura sulla superficie.
Dopo la movimentazione (che va effettuata sempre rispettando il Manuale), il pannello è libero di appoggiarsi ad uno dei due lati o rimanere al centro: dipende anche da come viene afferrato e lasciato; una volta chiusi i catenacci con la serratura, il pannello avrà alcuni mm. di gioco (più visibili alle estremità): ciò è voluto per evitare attriti sui perni della serratura e non influisce sulla sicurezza della chiusura.
Il Cliente è tenuto al rigoroso rispetto del Manuale d’uso e Manutenzione: modifiche al prodotto o all’installazione fanno decadere la garanzia. L’utilizzo non conforme al Manuale fa decadere ogni responsabilità del Costruttore.